Acciai.

 

 

 

AUSTENITICI. MARTENSITICI. FERRITICI.

 

 

AUSTENITICI.

Gli acciai inossidabili austenitici sono formati da una lega ferro-carbonio-cromo-nichel con l’aggiunta di eventuali altri elementi quali il molibdeno, titanio, niobio, ecc.

Gli acciai austenitici contengo quantità di carbonio comprese tra valori inferiori di 0,03 e valori dell’ordine di 0,25%; cromo in quantità comprese tra il 17 e il 26% e nichel tra il 7 e il 22%.
Aumentando la presenza di nichel migliora la lavorabilità per deformazione plastica. Le caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente sono buone ed a temperature molto basse ottime, in particolare la resilienza, nonchè elevata resistenza a fatica con scarsa sensibilità agli intagli.

Tra i tipi di acciai austenitici più usati ricordiamo:

L’ AISI 304 è sicuramente il più utilizzato e commercializzato negli impieghi più comuni.

L’ AISI 316, che ci distingue dal 304 per l’aggiunta di molibdeno che permette un incremento della resistenza alla corrosione vaiolante e della corrosione sotto tensione. Impiegato in settori marini o con presenza di sostanze corrosive.

L’ AISI 303, variante del 304 con aggiunta di zolfo che conferisce una lavorabilità migliorata, particolarmente adatta all’asporto di truciolo.

TABELLA ACCIAI

MARTENSITICI.

Gli acciai inossidabili martensitici sono caratterizzati dalla predominante presenza del cromo (indicativamente 11-19%) con la presenza di altre piccole quantità di lega quali, ad esempio, il nichel. I tenori di carbonio possono variare da 0,08 a 1,20%.

Gli acciai martensitici posseggono dei punti di trasformazione suscettibili di innalzare le loro caratteristiche meccaniche resistenziali e di durezza mediante un trattamento termico di tempra.

Tra i tipi di acciai inossidabili martensitici più usati ricordiamo:

L’ AISI 420, nelle sue varianti, è un acciaio che dopo adeguato trattamento termico (tempra e rinvenimento) raggiunge valori di durezza abbastanza elevati, e buone caratteristiche di tencità e inossidabilità.. Molto impiegato nel settore dei coltelli, degli ingranaggi, degli strumenti chirurgici, delle chiavi meccaniche ecc.

TABELLA ACCIAI

FERRITICI.

Gli acciai inossidabili ferritici sono delle leghe ferro-cromo-carbonio, eventualmente con lievi aggiunte di altri elementi come il molibdeno, con caratteristiche meccaniche che possono essere innalzate mediante deformazione a freddo (trafilatura, laminazione, ecc.) atte a generare un fenomeno chiamato “incrudimento”.

Tra i tipi di acciai inossidabili ferritici più usati ricordiamo:

L’AISI 430, con un circa 17% di cromo è senz’altro il più diffuso e di maggiore impiego. E’ facilmente lavorabile a freddo, ha buone caratteristiche di resistenza alla corrosione ed è maggiormente impiegato nell’industria automobilistica e dell’elettrodomenstico.

TABELLA ACCIAI

TABELLA ACCIAI.

COMPOSIZIONE CHIMICA
(valori %)
AISI 409 AISI 410S AISI 420 AISI 430 AISI 303 AISI 304 AISI 321 AISI 309S AISI 310S AISI 316L
Carbonio – C ≤ 0,03 ≤ 0,08 0,26
0,35
≤ 0,08 ≤ 0,10 ≤ 0,07
≤ 0,03L
≤ 0,08 ≤ 0,15 ≤ 0,10 ≤ 0,03
Manganese max – Mn 1 1 1,5 1 2 2 2 2 2 2
Silicio max – Si 1 1 1 1 1 1 1 1 1,5 1
Fosforo max – P 0,04 0,04 0,04 0,04 0,045 0,045 0,045 0,045 0,045 0,045
Zolfo max – S 0,015 0,015 0,015 0,015 0,35 0,015 0,015 0,015 0,015 0,015
Cromo – Cr 10,5
12,5
12
14
12
14
16
18
17
19
17
19,5
17
19
22
24
24
26
16,5
18,5
Nichel – Ni 8
10,5
8
10
8
10,5
9
12
12
14
19
22
10
13
Molibdeno – Mo 2
2,5
Rame max – Cu 1
Titanio – Ti 0,65 0,7
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